Infrastrutture: protocollo d’intesa tra CNI e Arma dei CC



Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e il Comando Generale dei Carabinieri hanno firmato un accordo che prevede, tra le altre cose, l’erogazione di programmi di formazione per il personale tecnico coinvolto nelle iniziative infrastrutturali curate dalla Direzione Lavori del Genio. 

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Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri hanno firmato un importante Protocollo d’intesa al fine di stabilire una collaborazione strutturata e continuativa per promuovere la formazione, la ricerca, e lo sviluppo tecnologico nel campo ingegneristico, con riferimento alle iniziative infrastrutturali curate dalla Direzione Lavori del Genio (DLG) dell'Arma dei Carabinieri.

Nello specifico il CNI proporrà programmi di formazione specificamente studiati per il personale tecnico della DLG, finalizzati ad ampliarne le competenze e a garantirne un costante aggiornamento professionale, valorizzando la relativa attività anche attraverso forme di riconoscimento. Inoltre, il CNI fornirà la propria collaborazione per sviluppare con la DLG soluzione innovative e sostenibili in ambito infrastrutturale, condividendo best practices e case studies sull'implementazione di tecnologie innovative anche attivando studi congiunti sulla sicurezza delle infrastrutture.

“Come Consiglio Nazionale degli Ingegneri consideriamo le competenze e la formazione continua una delle nostre stelle polari – afferma Angelo Domenico Perrini, Presidente del CNI -. Per questo motivo consideriamo di grande importanza il Protocollo d’intesa firmato oggi con l’Arma dei Carabinieri. Crediamo che i nostri programmi di formazione possano rappresentare un notevole aiuto per il personale tecnico chiamato ad occuparsi delle infrastrutture curate dalla DLG. Confidiamo su una collaborazione fruttuosa e duratura nell’interesse, prima di tutto, dei cittadini”.

“L’efficientamento energetico e la sicurezza delle infrastrutture dell’Arma – dichiara il Generale di Divisione Antonio Di Stasio, Capo del IV Reparto del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – rappresenta una delle priorità degli investimenti istituzionali, tra cui spicca il progetto C.A.S.A. (acronimo di “Caserme Ammodernate ed efficienti, Sismicamente resistenti, Aperte alla cittadinanza”), finanziamento pluriennale specificatamente destinato alla ristrutturazione, efficientamento energetico e miglioramento antisismico delle nostre caserme, in particolare quelle destinate alle Stazioni Carabinieri. In tale quadro, l’aggiornamento e l’ampliamento delle competenze dei tecnici dell’Arma, impegnati nella fase sia di progettazione, sia di esecuzione, diventa determinante per raggiungere gli obiettivi posti sulle specifiche materie secondo elevati standard di qualità. Il Protocollo d’Intesa si colloca nel più ampio solco delle iniziative a favore del personale, in cui la formazione e l’aggiornamento professionale costituiscono uno strumento indispensabile per cogliere e adattarsi ai rapidi cambiamenti degli scenari che, per effetto dell’innovazione tecnologica e normativa, incidono anche nel settore infrastrutturale”.

Il Protocollo d’intesa prevede, inoltre, altri ambiti di collaborazione quali:

  • la promozione di eventi divulgativi congiunti riguardanti la progettazione di opere;
  • la collaborazione nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie applicabili al settore ingegneristico e militare;
  • lo sviluppo di progetti per l'implementazione di soluzioni ingegneristiche sostenibili e a basso impatto ambientale, anche mediante la creazione appositi gruppi di lavoro;
  • lo sviluppo di piani di resilienza per affrontare emergenze;
  • l’elaborazione di programmi per migliorare l'efficienza energetica delle strutture;
  • la partecipazione congiunta alla definizione e revisione di standard di normative tecniche nazionali e internazionali;
  • la realizzazione di workshop e seminari su nuove normative e standard tecnici;
  • la formazione su tematiche di sicurezza informatica applicata alle infrastrutture ingegneristiche;
  • la definizione di programmi di formazione avanzata sulla gestione dei progetti, con particolare riferimento al BIM;
  • la collaborazione nella pianificazione strategica di grandi opere infrastrutturali.
  • L’accordo firmato oggi avrà validità per tre anni dal giorno della sottoscrizione.

Roma 5 febbraio 2025

Comunicato stampa