NEXT: un nuovo rapporto tra cultura tecnica e società
Giovedì 13 maggio la conferenza stampa di presentazione della 65° edizione del Congresso degli Ingegneri Italiani e del numero speciale de L’Ingegnere Italiano dedicati al ruolo degli ingegneri nell’ambito del Next Generation EU.
Il Next Generation EU è lo strumento dell’Unione europea per la ripresa. Ciascuno Stato membro ha il compito di predisporre un Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza per definire un pacchetto coerente di riforme e investimenti pubblici per il periodo 2021-2026. Esso rappresenta per l’Italia un’occasione unica per indirizzare la spesa verso una crescita intelligente, sostenibile ed innovativa. Inoltre, rappresenta una grande opportunità per gli ingegneri e per tutti i professionisti dell’area tecnica che possono diventare gli interpreti della transizione verde e digitale del Paese.
Le chiavi di successo del piano sono: capacità di progettazione e realizzazione da un lato, consenso e mobilitazione della società civile dall’altro. Sono entrambi aspetti in cui gli ingegneri italiani possono giocare un ruolo decisivo. Essi ne sono perfettamente consapevoli e sono pronti a raccogliere la sfida.
Per questo motivo il 65° Congresso degli Ordini degli Ingegneri d’Italia, in programma a Parma e dal titolo “Next. Ri-costruire un nuovo rapporto tra cultura tecnica e società”, sarà in larga parte dedicato al tema centrale del Recovery Plan, decisivo per il futuro del nostro Paese. Con l’occasione il Consiglio Nazionale Ingegneri ha deciso di dedicare allo stesso argomento un numero monografico del suo periodico L’Ingegnere Italiano, la cui cura è stata affidata a Valdo Spini e che si è avvalso, tra gli altri, dei contributi dei Ministri Renato Brunetta, Roberto Speranza, Patrizio Bianchi e Mara Carfagna.
Al fine di illustrare i contenuti del prossimo 65° Congresso e del numero speciale de L’Ingegnere Italiano, il CNI ha indetto una conferenza stampa, in modalità webinar, che si terrà giovedì a partire dalle ore 11,30.
Alla conferenza stampa interverranno: Armando Zambrano (Presidente CN), Gianni Massa (Vice Presidente Vicario CNI), Susanna Dondi (Presidente Ordine di Parma), Valdo Spini (Presidente Associazone delle Istituzioni di Cultura Italiane) e Giovanni Cardinale (Vice Presidente CNI).
I giornalisti interessati a partecipare e ad interloquire con i relatori sono invitati ad accreditarsi inviando una richiesta all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., specificando la propria mail.
Roma 11 maggio 2021