Il mare è di tutti: ingegneri in azione per l’inclusione e la legalità
Se ne discuterà in un convegno a Castiglione della Pescaia organizzato nell’ambito delle attività sportive legate al 68° Congresso Nazionale
Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ha da sempre considerato l’impegno a favore dell’inclusione una delle stelle polari della propria attività. Tale impegno da qualche anno si esplicita anche attraverso iniziative che hanno a che fare con un bene prezioso che è e deve rimanere di tutti: il mare. Nel maggio del 2022, infatti, il CNI e la Lega Navale Italiana hanno firmato un importante Protocollo d’intesa finalizzato alla realizzazione di iniziative comuni per il superamento delle barriere in mare, a bordo e nelle infrastrutture, a beneficio delle persone con disabilità. Tra le altre cose, in questo periodo le due istituzioni hanno lavorato all’elaborazione di una strategia condivisa per conseguire gli obiettivi della Missione 5 del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) in materia di Inclusione e coesione sociale, attraverso iniziative culturali, naturalistiche, sportive e didattiche che costituiscono il principale momento di aggregazione tra i giovani.
Di questo impegno per l’inclusione, di legalità e di tanto altro si discuterà sabato prossimo 7 settembre, a partire dalle ore 18,30, nel corso del convegno “Il mare è di tutti. Gli ingegneri per l’inclusione e la legalità” che si terrà a Castiglione della Pescaia. L’evento è organizzato dal CNI, dall’Ordine degli Ingegneri di Grosseto, dall’Ordine degli Ingegneri di Siena e dal Comune di Castiglione della Pescaia, nell’ambito delle iniziative, in particolare quelle sportive, collegate al prossimo 68° Congresso degli Ordini degli Ingegneri d’Italia in programma dal 2 al 4 ottobre. Nello stesso week-end, infatti, nella città toscana si terranno le regate del X Campionato Nazionale di Vela degli Ordini degli Ingegneri d’Italia.
“Il Consiglio Nazionale e gli Ordini territoriali degli ingegneri – afferma Angelo Domenico Perrini, Presidente del CNI - da anni affiancano a quelle congressuali numerose attività sportive. Questo perché crediamo molto al valore sociale e aggregativo dello sport. Per noi è stato naturale rivolgerci anche al mondo del mare che, come dice il titolo del nostro convegno, è di tutti e deve essere fruibile da tutti. Per questo, nell’ambito della collaborazione con la Lega Navale, mettiamo le nostre competenze a disposizione per individuare le criticità presenti nelle infrastrutture portuali, spiagge e zone limitrofe di accesso, per redigere documenti da sottoporre agli Enti Ministeriali preposti all’emanazione delle normative di settore per il superamento delle stesse e per l’adeguamento delle normative desuete o carenti. Inoltre, seguiamo con molta attenzione quei progetti atti ad individuare soluzioni tecniche per eliminare le barriere che impediscono ai diversamente abili di praticare l’attività sportiva, in particolare quella velica”.
“Questo convegno, previsto nell’ambito dei Campionati Sportivi Nazionali degli ingegneri – dice Irene Sassetti, Consigliera Tesoriera del CNI -, rappresenta un’ottima occasione per aprire il dibattito, all’interno della nostra categoria, sui temi della legalità, della accessibilità e della inclusività. Un dibattito che parte dallo sport, in particolare dal mondo della vela, per poi estendersi all’ intera società. Per noi ingegneri avere attenzione per questi temi significa operare attraverso una buona pianificazione e progettazione, finalizzate a facilitare e favorire l’affermazione dell’inclusività come valore e principio essenziale nella nostra attività professionale”.
"Inclusività e legalità non sono concetti disgiunti – afferma Enrico Romualdi, Presidente dell’Ordine di Grosseto -. La necessità di essere inclusivi, ovvero rendere accessibili luoghi per tutti, sostenere e favorire chi tra noi più di altri ha necessità di sostegno è un dovere di tutti, sicuramente di noi ingegneri quando progettiamo, realizziamo o coordiniamo l’esecuzione delle opere. La legalità per suo conto consiste nell’essere conformi alle prescrizioni della legge, rimanendo entro i termini previsti dalla stessa. Certamente risulta più facile essere conformi alla legge stessa quando le regole ed essa stessa sono scritte e disegnate in maniera virtuosa, in un modo cioè che renda molto più semplice l’essere inclusivi e favorire l’accessibilità dei luoghi da parte di tutti".
I lavori del convegno, che sarà moderato dalla Consigliera del CNI Irene Sassetti, prenderanno avvio con i saluti istituzionali di Enrico Romualdi (Presidente dell’Ordine di Grosseto), Francesco Gaudini (Presidente dell’Ordine di Siena), Elena Nappi (Sindaco di Castiglione della Pescaia), Alessandra Locatelli (Ministro della Disabilità) e di Eugenio Giani (Presidente della Regione Toscana). Angelo Domenico Perrini (Presidente del CNI) e Donato Marzano (Presidente della Lega Navale) illustreranno i contenuti del Protocollo d’intesa in vigore tra i due enti sul tema del mare. Sandro Catta (Consigliere del CNI) e Alessandro Onali (Consigliere dell’Ordine di Cagliari) illustreranno il progetto “Ingegniamoci”, realizzato dall’Ordine di Cagliari, che mette a disposizione un’imbarcazione che consente alle persone disabili la navigazione a vela in piena autonomia. Fabrizio Morelli (Responsabile del Settore Logistica e Cave della Regione Toscana) si soffermerà sul ruolo della Regione nel sistema portuale toscano. I lavori si chiuderanno con le considerazioni finali di Alberto Romagnoli (Consigliere del CNI con delega allo sport) e di Giuseppe Margiotta (Consigliere Segretario del CNI).
Roma 5 settembre 2024