Convegno "Le nuove frontiere dell'Ingegneria". SPS Italia ospita un confronto sulla Industry 5.0 e Society 5.0

Secondo la Consigliera del CNI Carla Cappiello, "difronte a noi si aprono spazi immensi e siamo sicuri che gli ingegneri sapranno guidare il sistema produttivo e, con esso, la società nell'esplorazione di questi nuovi scenari"

Si è tenuto ieri pomeriggio, all'interno della fiera SPS Italia 2023, un'incontro dedicato alle "Nuove frontiere dell'Ingegneria". Il convegno, organizzato da Federazione regionale Ordini Ingegneri dell'Emilia Romagna (FedIngER) e patrocinato dal Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI), ha visto la partecipazione di vari relatori di spicco, tra cui la Consigliera del CNI Carla Cappiello, il Presidente di Piccola Industria e Vicepresidente di Confindustria Giovanni Baroni, il coordinatore di FedIngER Alessandro Uberti e il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Parma Claudio Ferrari.

In apertura dell'evento,la Consigliera Cappiello ha sottolineato l'importanza cruciale degli ingegneri nel futuro delle industrie e della società. "Gli ingegneri sono chiamati a progettare sistemi che non solo migliorano l'efficienza e la produttività, ma che sono anche sostenibili, resilienti, e centrati sull'essere umano," ha sostenuto la Consigliera Cappiello, evidenziando anche il ruolo insostituibile della cooperazione tra vari attori, tra cui ingegneri, aziende, decisori pubblici e la società in generale, per realizzare la visione della Industry 5.0 e della Society 5.0.

Durante il convegno si sono affrontati temi come il futuro dell'innovazione in Europa, gli sviluppi del sistema produttivo e del suo dialogo con il tessuto sociale, le opportunità e le sfide della transizione digitale nelle PMI italiane, l'impatto dell'intelligenza artificiale e della cybersicurezza. Sono stati inoltre presentati studi di casi pratici e testimonianze dirette da aziende del territorio.

Secondo i dati riportati dal Presidente Baroni, "solo il 6,2% delle imprese italiane utilizza sistemi di intelligenza artificiale, contro una media Ue dell'8%. E la percentuale di piccole imprese si attesta al 5,3%, contro il 24,3% delle grandi imprese".

Nel 2022 il valore di mercato delle applicazioni legate a Industria 4.0, secondo il recente rapporto del Centro Studi CNI “Ingegneria e digitalizzazione dei processi d’impresa”, ammonta a 7,1 miliardi di euro, con un incremento del 14% rispetto al 2021.

“Il Consiglio Nazionale, in particolare tramite il proprio Comitato Italiano dell’Ingegneria Informazione (C3I), intende affermare la rilevanza delle opportunità legate ad Industria 4.0 ed alle evoluzioni che si profilano. Siamo davvero davanti ad una nuova frontiera", ha continuato la Consigliera Cappiello, "difronte a noi si aprono spazi immensi e siamo sicuri che gli ingegneri sapranno guidare il sistema produttivo e, con esso, la società nell'esplorazione di questi nuovi scenari".

SPS_Italia_2023.png

Comunicato stampa