Verso il 67° Congresso degli Ordini degli Ingegneri d’Italia 2023
Si terranno venerdì i lavori precongressuali nel corso dei quali i delegati si confronteranno su idee e temi suggeriti dalla platea degli iscritti e che costituiranno la piattaforma di dibattito del prossimo Congresso di Catania
Una giornata di confronto per preparare la piattaforma di dibattito del prossimo Congresso degli ingegneri italiani. Come di consueto, il CNI ha organizzato un incontro precongressuale, riservato ai delegati degli Ordini territoriali e delle Federazioni/Consulte, in vista del prossimo 67° Congresso che si svolgerà a Catania dal 27 al 29 settembre. L’evento, in programma a Roma venerdì 19 maggio presso il Centro Congressi Frentani, è stato preceduto da una fase di dibattito e raccolta di idee, tenutosi lo scorso aprile attraverso la nuova piattaforma TalklNG e che ha coinvolto la vasta platea degli iscritti.
Il Congresso di quest’anno, sulla scia delle celebrazioni dei 100 anni dell’istituzione dell’Ordine degli Ingegneri, intende ripercorrere il passato, interpretare il presente e disegnare il futuro della categoria, indagando la possibilità di nuove forme di organizzazione del sistema ordinistico, anche attraverso un confronto con le esperienze maturate in altri paesi. Ci si interrogherà sulle nuove forme possibili della rappresentanza, sulla parità di genere, sui temi della transizione ecologica, dell’energia e delle infrastrutture, sulle nuove frontiere dell'innovazione e della tecnica che l'Ingegneria e la “nuova” Ingegneria devono essere in grado di presidiare, sugli strumenti e sulle politiche che possono rafforzare, in un mercato sempre più competitivo, l'Ingegnere nella libera professione.
“Ormai da diversi anni – afferma Angelo Domenico Perrini, Presidente del CNI – il Consiglio Nazionale ha deciso di aprire il Congresso alla grande platea degli iscritti all’Albo, in modo che sia la nostra base ad indicare idee, temi e proposte che dovranno poi essere approfondite e discusse nel consesso congressuale. Questo perché restiamo convinti del fatto che sia necessario procedere ‘insieme’, da un lato gli iscritti, dall’altro chi li rappresenta: solo così riteniamo si possano difendere e promuovere al meglio le istanze e le esigenze dell’intera nostra categoria. Per questo ritengo il Precongresso di venerdì prossimo un passaggio fondamentale che ci consentirà di calibrare al meglio il dibattito che caratterizzerà il Congresso di Catania”.
Le attività del Precongresso avranno inizio alle ore 9.00 con una sessione plenaria e proseguiranno secondo la metodologia OST (Open Space Technology) attraverso la quale i partecipanti, suddivisi in gruppi di lavoro autogestiti, potranno individuare e discutere, anche sulla base delle istanze e delle idee avanzate dagli iscritti attraverso la piattaforma TalklNG, le tematiche che saranno affrontate nel corso del Congresso di Catania, fino alla stesura di un breve report per ciascun argomento. Nella seduta pomeridiana, in sessione plenaria, si presenteranno i risultati di ciascun tavolo che costituiranno l’ossatura del documento programmatico che verrà discusso durante il Congresso.
Sulla base delle istanze avanzate dagli iscritti attraverso la piattaforma TalklNG, tra i temi di confronto che riflettono il maggiore interesse si possono citare:
LE NUOVE FRONTIERE DELL’INGEGNERIA (ruolo degli ingegneri nel processo di transizione digitale, intelligenza artificiale come sfida anche etica, big data, sistemi esperti, sicurezza informatica, automazione, crittografia, industria 4.0, smart city, ingegneria biomedica e clinica, digital innovation hub, ruolo dell’ingegnere dell’informazione, connessione tra ricerca scientifica e libera professione).
ENERGIA E AMBIENTE (bonus 110%, come ripensare gli incentivi alla luce delle nuove richieste europee in tema di efficientamento energetico, transizione energetica ed ecologica, progettazione consapevole, natural based solutions, rischio sismico e idrogeologico, rigenerazione urbana, riforma Ape, elettrificazione veicoli, decarbonizzazione, diagnostica su costruzioni esistenti, riqualificazione, consumo di suolo, mobilità sostenibile).
LA PROFESSIONE DI INGEGNERE: REGOLAMENTAZIONE, EVOLUZIONE, TUTELA (fisco, equo compenso, competenze professionali, obbligo di iscrizione all’albo per gli ingegneri dipendenti, competenze terzo settore, laurea triennale, lauree abilitanti, riforma formazione e aggiornamento professionale, scuola di specializzazione, attività riservate, tariffe, previdenza, rappresentanza, certificazione delle competenze, parità di genere, etica e deontologia professionale).
ORDINI: QUALE PERCORSO PER IL FUTURO? (una riforma dopo 100 anni dall’istituzione dell’Albo, come rendere attrattivo l’Ordine, come creare una community al servizio della collettività, verso una nuova governance per gli ordini, riforma con altre professioni, verso una nuova rappresentanza, azioni per migliorare la capacità degli Ordini di erogare servizi agli iscritti).
INGEGNERI E INFRASTRUTTURE (nuovo codice dei contratti, tutela della qualità della progettazione, terzo settore e lavori pubblici, obbligo di formazione dei Rup nel project management, corrispettivi, etica, diagnostica dell’esistente)
I risultati del dibattito precongressuale saranno presentati in occasione dell’Assemblea dei Presidenti degli Ordini provinciali degli ingegneri prevista per il prossimo mese di luglio.
Roma 17 maggio 2023