Prevenzione incendi: i Vigili del Fuoco aprono tavolo con professionisti e imprese per utilizzare i fondi del PNRR
Per il Sottosegretario all’Interno Prisco bisogna investire su semplificazione delle procedure, nuove assunzioni e maggiori controlli. Il Presidente del CNI Perrini: la collaborazione tra Istituzioni, professionisti del settore e sistema produttivo è un fattore strategico
Nella mattina di oggi, martedì 17 gennaio 2023, il Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) Angelo Domenico Perrini e il Consigliere delegato ai temi della sicurezza e della prevenzione degli incendi Tiziana Petrillo hanno incontrato il Sottosegretario di Stato Emanuele Prisco, il Capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco Guido Parisi e il Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Laura Lega, per approfondire le opportunità di snellimento delle procedure che regolano l’utilizzo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito delle attività di prevenzione incendi.
Nel corso dell’incontro - cui hanno partecipato anche il Dirigente della Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica Stefano Marsella, i rappresentanti di Confindustria, Confartigianato, Confagricoltura, Confedilizia, oltre che del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e del Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori – il Sottosegretario Prisco ha evidenziato come i fondi del PNRR possano garantire sia un potenziamento organico delle strutture tecniche e amministrative territoriali sia la costituzione di una cabina di regia centrale e ha auspicato come il tavolo aperto oggi possa diventare uno spazio di confronto e di dialogo continuo tra gli enti e le Istituzioni che ne fanno parte, anche al fine di evitare che la semplificazione procedurale si traduca in un maggiore carico di responsabilità gravante sui professionisti.
Il Capo dei Vigili del Fuoco Parisi ha posto l’attenzione sulla necessità di rendere più stringente il controllo sia sui prodotti e sui materiali utilizzati sia sui flussi finanziari, come richiesto anche dalla Commissione Europea.
Accogliendo con grande favore l’instaurazione di questo tavolo di confronto, il Presidente del CNI Perrini e il Consigliere Petrillo hanno ricordato come la collaborazione tra Istituzioni, professionisti del settore e sistema industriale e produttivo rappresenti un fattore strategico, anche alla luce delle attuali difficoltà riscontrate dai professionisti nel doversi affidare ad una certificazione della filiera dei prodotti non sempre trasparente. Il Presidente Perrini ha, inoltre, premuto perché all’assunzione di nuovo personale faccia seguito un importante investimento in formazione.