WEF2017: Idee e progetti dell’ingegneria per preservare l’ambiente

Se ne è discusso nella sessione pomeridiana della prima giornata del World Engineering Forum.

Tianjin, grande città a sud est di Pechino, 16 milioni abitanti. Una grande storia che risale al 1404. Lo sviluppo della città attuale è iniziato intorno al 1950. La città conta ben 877 edifici storici da preservare con vari livelli di attenzione. Tra gli edifici storici, templi e residenze storiche di imperatori e famiglie aristocratiche. La tecnologia sta svolgendo un ruolo fondamentale per la conservazione di questi edifici. La grande sfida degli ingeneri è dar un nuovo aspetto a queste costruzioni, allungando la loro vita. Ne ha parlato Conghong Liu della Tianjin University nell’ambito di una sessione plenaria del World Engineering Forum dedicata alle tecnologie verdi per la preservazione e il rinnovamento degli edifici storici.

Alle tecnologie verdi, declinate attraverso il tema dell’ambiente, è stato dedicato l’intervento di Felice Arena dell’Università del Mediterraneo di Reggio Calabria. Molti paesi stanno investendo sempre maggiori somme in energie rinnovabili, tra queste un contributo significativo proviene dall’energia marina. L’energia delle onde è collegata all’energia del vento, la quale a sua volta è collegata a quella solare. Ne deriva un collegamento evidente tra le varie energie rinnovabili.


I lavori sono proseguiti con tre sessioni in occasione delle quali sono stati presentati numerosi paper. I temi affrontati sono stati idee e soluzioni per preservare l’ambiente; spazi urbani e la preservazione degli edifici in una prospettiva sostenibile; prevenzione dei cambiamenti climatici e l’ingegneria per la sostenibilità. A guidare le tre sessioni Giuseppe Rossi (Accredia), Conghong Liu (Tianjin University) e Nicoletta Antonias (Italferr).

Roma 28 novembre 2017

Comunicato stampa