Gli ingegneri analizzano criticità e prospettive del Partenariato Pubblico-Privato
Un convegno organizzato dal CNI e dall’Ordine degli Ingegneri di Roma affronta il tema alla luce del nuovo Codice Appalti.
La sempre più carente disponibilità di risorse pubbliche per la realizzazione e la gestione di infrastrutture ed attrezzature a tutti i livelli della pubblica amministrazione, sta diminuendo la qualità dell’offerta ai cittadini e sta mettendo in crisi la nostra idea di welfare. Una delle possibili risposte a questa carenza di risorse è rappresentata dagli strumenti di Partenariato Pubblico-Privato (PPP) i quali, però, nonostante gli sforzi compiuti, risultano di difficile applicazione pratica.
Di questo tema si discuterà venerdì prossimo a Roma nel convegno nazionale “Incentivare i finanziamenti privati delle opere pubbliche - Partenariato Pubblico-Privato nel nuovo Codice degli Appalti: criticità e prospettive” organizzato dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma.
La nuova formulazione della normativa sugli appalti pubblici, in recepimento delle Direttive Europee, è una buona occasione per un dibattito aperto su molte delle tematiche e criticità che riguardano l’attuazione di questi importanti strumento fondamentali per lo sviluppo dell’Italia.
I lavori prenderanno avvio alle 9,30 con i saluti e le introduzioni di Armando Zambrano (Presidente del CNI), Carla Cappiello (Presidente Ordine Ingegneri Roma), Andrea Mascherin (Presidente Consiglio Nazionale Forense) e Riccardo Pellegatta (Coordinatore Gruppo CNI su PPP). Quindi sarà la volta di tre Workshop. Il primo dedicato alla mobilitàsarà coordinato da Alfio Grassi (Gruppo di Lavoro PPP del CNI) e vedrà gli interventi di Carlo Costa (Direttore Generale A22 autostrada del Brennero SpA), Angelo Neri (Gruppo di Lavoro CNI su PPP) e Francesco Tarricone (Direttore Infrastrutture per la Mobilità del Comune di Milano). Il secondo, coordinato da Gianni Esposito (Gruppo di lavoro PPP del CNI), sarà dedicato al patrimonio pubblico avrà come relatori Stefano Tramonti (Sindaco Comune di Carpenedolo), Gian Paolo Sgargi (Consulente), Angelica Crisafulli (Politecnico di Milano) e Fabio Russo (Università La Sapienza Roma).
Il terzo Workshop, infine, sarà dedicato alle attrezzature per la città e vedrà gli interventi di Massimiliano Danielli (Dirigente Responsabile Unità Intermedi Sport del Comune di Bologna), Giuseppe Michele Rubino (Assessore all’Urbanistica Comune di Castellammare di Stabia), Gianpaolo Pagani (Responsabile Ingegneria dell’Offerta Siram), Francesco Schipino (Funzionario UPC del Comune di Castellammare di Stabia) e Romolo Macchi (Direttore della struttura complessa Gestione Tecnica della ASL n.5 Spezzino). A coordinare l’ultimo Workshop sarà Edoardo Ciardiello (Gruppo di lavoro PPP del CNI).
Nel pomeriggio sarà la volta della ricca tavola rotonda, moderata dal giornalista del Sole 24 Ore Alessandro Arona, che sarà aperta dai saluti di Armando Zambrano, Carla Cappiello, Riccardo Pellegatta, Fabrizio Vestroni (Preside Facoltà Ingegneria La Sapienza Roma), Ida Angela Nicotra (Consigliere ANAC) e Michele Civita (Regione Lazio). L’introduzione è affidata a Francesco Rubeo (Università La Sapienza Roma, Gruppo CNI su PPP). A seguire ci saranno i seguenti interventi: Fabrizio CalabròMassey (Politecnico Milano, Gruppo CNI su PPP), Luigi Gaggeri (Esperto PPP, Gruppo CNI su PPP), Lorenzo Bellicini (Direttore Cresme, Osservatorio Nazionale PPP), Paolo Berdini (Assessore all’Urbanistica Comune di Roma), Bernardo Bini Smaghi (CDP Cassa Depositi e Prestiti), Carlo Costa (Direttore Generale A22 autostrada del Brennero SpA), Vincenzo Di Nardo (Vice Presidente Ance), Edoardo Eminyan (Responsabile Pianificazione e Controllo di Gestione Anas), Claudio Lucidi (Esperto Anci su PPP), Manuel Manetti (Direttore Territorio, Urbanistica e Mobilità Regione Lazio), Ida Angela Nicotra (Consigliere ANAC), Gianpaolo Pagani (SIRAM), Gabriele Pasquini (MEF), Grazia Sbarra (MEF) e Paolo Riello (Banca IMI).
La partecipazione all’intero evento formativo mattutino rilascia 4 CFP ai fini dell’aggiornamento delle competenze professionali. Allo stesso modo, la partecipazione all’intero evento formativo pomeridiano rilascia 4 CFP.
L’appuntamento è per venerdì 7 ottobre presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università La Sapienza di Roma – Aula del Chiostro (Via Eudossiana 18).
Roma 3 ottobre 2016