La Rete delle Professioni Tecniche apre il dialogo con la politica
Si presenteranno proposte che rappresentano oltre 600 mila professionisti di nove ordini
Lavori pubblici, la Rete delle Professioni Tecniche apre il dialogo con la politica Verranno presentate nel corso di un incontro le proposte elaborate dall’organizzazione che rappresenta oltre 600 mila professionisti di nove ordini professionali per rilanciare il mercato degli appalti. Presenti esperti e specialisti del settore, nonché i rappresentanti del mondo politico. Su tutti il ministro Lupi. Incontro dibattito: “Sviluppo e occupazione. Gli obiettivi della riforma dei lavori pubblici” Giovedì 8 Maggio 2014 ore 9:00 – 13:30 Teatro Quirino, Via delle Vergini 7 - Roma Garantire i principi di qualità, accessibilità, trasparenza ed economicità all’interno dell’attuale quadro normativo sui lavori pubblici. Modificare quelle disposizioni normative che sinora hanno limitato la crescita del settore. Queste alcune delle proposte del documento elaborato dalla Rete delle Professioni Tecniche (RPT), coordinata dall'ing. Armando Zambrano, che giovedì 8 maggio viene presentato ai rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, nell’ambito dell’incontro “Sviluppo e occupazione. Gli obiettivi della riforma dei lavori pubblici”, presso il Teatro Quirino, a Roma. Lo scopo è quello di avviare un confronto tra professionisti, esperti del settore nonché i massimi rappresentanti della politica alla luce della nuova direttiva sugli appalti approvata dal Parlamento europeo lo scorso 15 gennaio. La Rete delle Professioni Tecniche – la quale rappresenta oltre 600mila professionisti raggruppando nove tra Ordini e collegi tecnici tra cui architetti pianificatori paesaggisti conservatori, chimici, agronomi forestali, geometri, ingegneri, periti agrari, periti industriali e tecnologi alimentari - ha le idee chiare ed è decisa ad aprire un dialogo proficuo ed efficace a beneficio dei cittadini, degli enti pubblici e di quanti operano nel settore. Verrà inoltre illustrato il tema del programma comunitario 2014-2020, dall’accordo di partneriato alla gestione degli interventi, a cura di Andrea Sisti, segretario della RPT. Mentre un focus di approfondimento sarà riservato al reperimento delle risorse economiche, specie in ambito comunitario, per il rilancio del comparto. Ad alimentare il dibattito i vertici delle professioni tecniche tra cui Carla Brienza, Presidente Ordine Nazionale Tecnologi Alimentari, Leopoldo Freyrie, Presidente Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori, Gian Vito Graziano, Presidente Consiglio Nazionale Geologi, Maurizio Savoncelli, Presidente Consiglio Nazionale Geometri nonché i delegati in materia come Rino La Mendola, Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori, Michele Lapenna, Consiglio Nazionale Ingegneri, Sergio Molinari, Consiglio Nazionale Periti Industriali, Eugenio Cottone, Consiglio Nazionale Chimici, Salvatore Tripoli, Consiglio Nazionale Periti Agrari e Periti Agrari Laureati. Invitati, tra gli altri, importanti addetti ai lavori: - Ermete Realacci: Presidente 7° Commissione Camera (Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici) - Cosimo Maria Ferri, Sottosegretario Ministero della Giustizia - Massimo Sessa, Presidente Consiglio Superiore Lavori Pubblici - Francesco Karrer, Università “La Sapienza” Roma - Michele Baldi, Consigliere Regione Lazio A coordinare i lavori sarà il giornalista del Sole 24 ore “Edilizia e Territorio”, Giorgio Santilli.
Roma, 5 Maggio 2014
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La Rete delle Professioni incontra la politica