CNI e Ingegneri attendono risposte dalle istituzioni
Terza assemblea nazionale promossa dal CNI. Tema: la crescita
In occasione della terza assemblea nazionale promossa dal CNI, tecnici, rappresentati delle categorie e del Governo hanno preso parte alla tavola rotonda dedicata ai temi della crescita, dell'innovazione e delle tutele. Il Presidente Zambrano: "Basta falsi proclami. Il Governo passi ai fatti" "Basta proclami, come le presunte abolizioni delle Province e del Senato. È ora che il Governo si concentri sui fatti. C'è bisogno di investimenti, con la consapevolezza che gli ingegneri, e i professionisti tutti, sono una risorsa indispensabile per il rilancio economico del Paese" così Armando Zambrano, Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, ha acceso il confronto nel corso della Terza Assemblea della categoria svoltasi quest’oggi, 21 gennaio 2015, a Roma, presso il tempio di Adriano. "Ingegneri al lavoro. Crescita, innovazione, nuove tutele" ha riunito attorno allo stesso tavolo tecnici, istituzioni e rappresentanti di categoria. Centrale il tema della semplificazione, storico tallone d'Achille italiano. "Il Governo - ha dichiarato il Sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri - ha bisogno del supporto di tecnici per mettere in atto un adeguato piano di sburocratizzazione. Stiamo pensando alla possibilità di un protocollo di intesa proprio con gli ingegneri per promuovere ad esempio l'informatizzazione degli uffici di giustizia. Dobbiamo responsabilizzare i nostri professionisti, valorizzando il loro ruolo all'interno del sistema. Loro hanno un patrimonio di conoscenze da offrirci, noi delle risposte da dare al più presto". Al centro del confronto anche il tema dello splitpayment che, sollevando numerose perplessità, ha evidenziato l'importanza delle competenze di settore nella redazione di normative troppo spesso distanti dalla realtà. "Momenti di dialogo come questo - ha spiegato il Sottosegretario all'Economia e alle Finanze, Enrico Zanetti - sono fondamentali anche per l'ambito normativo. Qui abbiamo tecnici. Sono loro ad avere tutte le conoscenze necessarie per redigere leggi il più adeguate possibile". Poi gli investimenti, necessari, richiesti a gran vice dall'Assemblea per tornare a scommettere sull'Italia, non solo incentivando la ripresa dei consumi, ma creando reali condizioni di crescita: "Il Governo ha la volontà di andare in questa direzione - ha dichiarato Luigi Bobba, Sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche Sociali - promuovendo l'innovazione attraverso le competenze delle nostre categorie professionali".
Roma, 21 gennaio 2015
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